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EMERGENZA SANITA' MERIDIONALE? SI,MA SI CHIAMA SFRUTTAMENTO!

  • Mirko Pagano
  • 28 ott 2016
  • Tempo di lettura: 4 min

In pochi sanno da cosa trae origine la gravissima situazione della Sanità nelle regioni meridionali, e ancora meno sono quelli che ne vogliono tenere conto... facendo magari una delle tante manifestazioni, dove si grida senza costrutto, dove si lotta contro i mulini a vento, per la gioia e la soddisfazione di uno Stato Italiano totalmente complice e criminale. Ma andiamo con ordine, la questione é chiara, ma bisogna trattarla con dovizia di particolari. La chiave di tutto, si chiama "Mobilità Sanitaria Interregionale", si, va bene...ma che cos'è? La Mobilità Sanitaria é una legge secondo la quale, ogni cittadino che non può usufruire dell'assistenza medica nella sua regione di residenza, può chiederla ad un'altra regione, ovviamente con spese a carico della regione di residenza. Ed é qui che viene subito il drammatico, perché le Regioni del Sud, sono totalmente discriminate da tale legge a causa di un'altra legge... quella sulla "Ripartizione dei Fondi Sanitari Statali". Tale legge infatti, affida i fondi nazionali sanitari, esclusivamente in base all'indice di vecchiaia di una determinata regione, dando maggiori fondi alle regioni con il tasso di vecchiaia minore e infischiandosene delle contingenze sanitarie di una regione. Quindi regioni come quelle meridionali, soggette ad una forte emigrazione giovanile(causa lavoro,studio,ecc...), hanno indici di vecchiaia più elevati rispetto a quelle del Nord che invece tale flusso lo accolgono e dunque ricevono fondi sanitari nettamente maggiori. Inoltre le regioni meridionali, hanno contingenze sanitarie particolari, come la Campania con la "Terra dei Fuochi" o la Puglia con la situazione di Taranto, ma queste cose vengono completamente ignorate. Direte voi, si ma a cosa porta questo? E' molto intuitivo da capire ed é molto semplice da spiegare... Le regioni meridionali, che ricevono fondi sanitari molto bassi, non possono permettersi di avere macchinari medici a sufficienza per fare analisi, esami o curare i pazienti, dunque un paziente meridionale cosa deve fare per farsi curare? Avete mai sentito del fenomeno dell'emigrazione sanitaria? Ecco, da qualche anno a questa parte,esiste tale fenomeno...ovvero tantissimi cittadini meridionali chiedono la "Mobilità Sanitaria", e dove, secondo voi? Al Nord chiaramente! Il Nord infatti riceve all'incirca quasi il doppio dei fondi che riceve il Sud, ma non finisce qui. Infatti l'occasione dell'Expo 2015, ha dato una sferzata netta a tutta la Sanità della Lombardia, che é primatista sia nella qualità che nella quantità delle prestazioni sanitarie erogate...peccato che quei fondi, lo Stato Italiano abbia ammesso in più di un'occasione di averli sottratti al Sud (eh si, erano i famosi FAS europei per il mezzogiorno)! Dunque migrazione ai livelli massimi, e giro d'affari padani intorno ai 4 Miliardi di Euro netti all'anno, di provenienza dalle regioni meridionali!!! Dunque a questo punto, sarete in grado di definire il diabolico meccanismo. Lo Stato Italiano, assegna i fondi sanitari su criteri discriminatori, favorendo le regioni padane più ricche di giovani a causa dell'emigrazione meridionale, queste regioni possono permettersi investimenti maggiori e attirano i pazienti residenti nel meridione, dietro rimborso delle regioni meridionali che a questo punto non solo hanno fondi minori e inconsistenti, ma quei fondi che ricevono devono versarli quasi interamente alle regioni padane che effettuano le prestazioni mediche. E' chiaro che poi si arriva al collasso totale della Sanità meridionale, e sempre un numero maggiore di pazienti dovrà ricorrere alla "Mobilità Sanitaria", generando sempre maggiori guadagni alle regioni padane. Si, é un serpente che si morde la coda...e che diventa sempre più grande! Ma andiamo a dare alcuni dati, perché chi conosce me ed il Movimento di cui faccio parte, sa bene che non affrontiamo nessun argomento senza i famosi dati! La Campania é la regione più indebitata con un passivo di 281 Milioni di Euro, poi segue la Calabria con 256, la Puglia con 185 e la Sicilia con 180. Chi saranno invece le regioni più virtuose, quelle con il bilancio addirittura in attivo? Lombardia con 539 Milioni di Euro di Attivo, Emilia Romagna con 333, Toscana con 185, Veneto con 86 e Piemonte con 77...Semplice, vero? Sapete la cosa più gustosa da sapere, qual'è? E' che senza i guadagni,che le regioni padane,fanno grazie a questa situazione, queste regioni sarebbero gravemente in rosso, a tal punto da dover essere commissariate! Come si chiama questo, se non bieco Sfruttamento? Cos'è questo, se non uno sporco Colonialismo? Molti di voi, a questo punto si chiederanno, chi ha firmato questi accordi divenuti legge e chi se ne lava le mani al Sud evitando di protestare? Anche in questo caso, la risposta é tanto semplice, quanto amara: I Governatori delle regioni meridionali conniventi con lo Stato Italiano e con i Governatori delle regioni padane! E' da tempo ormai, che in Campania si sta lottando contro De Luca, personaggio dai loschi passati e più di una volta indagato. Ma di certo non era migliore il suo predecessore Caldoro, simpatica marionetta del padanissimo Berlusconi. Entrambi colpevoli di aver avallato l'accordo per la legge sulla "Ripartizione dei Fondi Sanitari Statali" e di tacere clamorosamente sulla criminale conseguenza della "Mobilità Sanitaria". E non sono certamente migliori gli altri governatori meridionali, gente la cui nomina non sempre é stata affidata a delle elezioni politiche, e anche quando tali elezioni si sono tenute, non se n'è mai raccomandata la totale regolarità. Unica eccezione probabilmente è il Governatore della Puglia Emiliano, che più di una volta ha denunciato il Sistema che sfavoriva nettamente il Sud. Insomma, ciò che il Fronte Indipendentista Duosiciliano, va dicendo, ormai da oltre un anno, é chiaro e lampante nel campo sanitario italiano. Una Colonizzazione in piena regola, che ha sempre colpito il Meridione e che ormai da qualche tempo sta arrivando al massimo apice! Non esiste, non esisterà mai una soluzione italiana a tale sottomissione, perché come i dati e le analisi dimostrano, non potrà mai esistere una normale sopravvivenza padana, in caso di eguaglianza meridionale! L'Italia così fu ideata, così fu unita e così funziona tutt'ora... il Nord deve produrre e arricchirsi, il Sud deve consumare e in questo caso... Morire!!!


* Le fonti dei dati forniti in quest'articolo sono stati ricavati da "Diritti Globali on line" e dal sito del Ministero della Sanità.


 
 
 

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