OGGI E DOMANI
- Annalisa Capaldo
- 21 ott 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Oggi e domani è il titolo del mio scritto: oggi perché nessuno o quasi è contento della situazione che vive. Chi annaspa in un fallimento aziendale, chi è ricoperto di debiti tra bollette insolute, Equitalia, eccetera. Chi non può sfamare i propri figli, chi non ha uno straccio di lavoro, chi ha smesso di credere ad una vita almeno decorosa. Eppure non ci si arrende con mille difficoltà e con un pizzico di avvilimento si va avanti, con rabbia e con fievole speranza. Rivoluzionare la propria vita per migliorare quella degli altri è un punto di partenza. Ma come? Nell'immediato ognuno di noi deve arrangiarsi a fare ciò che può, aiutare chi è in difficoltà, qualora possibile, istruire le giovani generazioni sulla verità delle cose e della storia, stringere i denti e magari credere nel FID potrebbe essere fonte di speranza e allo stesso tempo di cambiamento. Qualcuno mi diceva quando ero piccola che il bene vince sempre sul male. Ora che sono grande non ci credo più tanto, ma qualcosa mi suggerisce che si deve provare, si deve ancora lottare e se ci avanza il tempo sognare. Ho intitolato il mio articolo " Oggi e domani". Domani perché non può non cambiare nulla se in molti cominciamo a non restare inermi di fronte alla bruttura della situazione che viviamo. Domani qualcosa cambierà se già oggi ci ribelliamo e se capiamo che noi stessi siamo la forza e la salvezza nostra e degli altri. Parliamo del FID con gli altri, con amici, compagni, parenti. E' vero, per il momento solo facebook é la vetrina di questo Movimento, ma già nel loro piccolo, questi Compagni si muovono, fanno del bene a chi é in difficoltà, magari facendoti una spesa e portandotela a casa, regalando la loro vicinanza a chi vuole sentire una parola amica, che in certe situazioni, é preziosa più del denaro. Insomma amano la loro Terra, la amano davvero ed é per questo che lottano per liberarla dal suo male centenario, l'Italia che l'ha resa una miserabile colonia. L'altra sera col Compagno Lino ho visto una stella cadente, fuori casa dei miei genitori, di mia madre in verità, dato che papà da poco è morto. Anche loro sono comunisti ed anche loro hanno sempre lottato e quella stella luminosissima e di lunga durata mi ha ricordato che anch'io devo lottare ancora come me lo faranno altri... e sia oggi che domani assumeranno connotazione e toni più belli.

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