1860-2016: LA COSCIENZA PRIMA DI TUTTO
- Mirko Pagano
- 2 ott 2016
- Tempo di lettura: 6 min
Eccoci qua, finalmente dopo tanto lavoro, arriva il Sito Internet del Fronte Indipendentista Duosiciliano e con esso anche il primo post. Tante volte, sia io che i miei Compagni, ci siamo sentiti chiedere: "Ma cosa fate di concreto?". Beh, sul panorama Indipendentista nelle Due Sicilie, poco o quasi nulla si sa, poco o quasi nulla si vuole sapere, poco o quasi nulla si ha la possibilità di sapere(anche se ora è meno credibile questa scusa). Ci siamo sempre vantati, noi del FID, di non pensare molto alla nostra Storia passata, non perché vogliamo mancare di rispetto a ciò che eravamo prima dell'Unità d'Italia, ma perché non recepiamo i benefici che questo possa portare alla nostra Causa. Stavolta, però, per incominciare questo discorso, bisogna farlo, altrimenti si correrebbe il rischio di parlare dell'Attualità poggiandola sul nulla. Bene, sarò breve, giusto magari per edificare una base al lettore. Quello che oggi tutti chiamiamo Meridione,Mezzogiorno,Sud, prima dell'Unità d'Italia si chiamava Regno delle Due Sicilie, una Nazione Sovrana(ed è bene tenerlo a mente,vi servirà ricordarlo), che era la terza Potenza Economica d'Europa, seconda solo a Regno Unito e Francia. Era una Nazione molto sviluppata dal punto di vista tecnologico, dal punto di vista accademico e che possedeva Biblioteche e Teatri invidiati in tutta Europa. Una Nazione, che era si una Monarchia, come quasi la totalità dei paesi dell'epoca, ma aveva un Governo che pensava ai bisognosi, agli indigenti, alle Classi Povere. Si sprecano gli esempi di una Politica Duosiciliana che facilitava la vita ai meno fortunati, forse l'esempio più imponente è l'"Albergo dei Poverelli" a Napoli, rifugio e salvezza per i più sfortunati. Esisteva un Sistema Sanitario all'avanguardia e Gratuito, politiche sanitarie che portarono nelle case comuni acqua e bidet, sconosciuti ai futuri invasori sventolanti bandiera Tricolore. Non voglio parlare di Socialismo applicato al Regno delle Due Sicilie, ma la situazione al 1860 era questa. E poi...un Paese ricco e solido sia dal punto di vista industriale che socio-economico, tanto che chi cercava lavoro, lo trovava, pure arrivando dalla Svizzera, dalla Germania, dalla Spagna e... dal Regno dei Savoia, ciò che poi impareremo a chiamare Padania! Eh si, bisogna parlare a questo punto pure della Padania, che all'epoca era l'unione di due Stati, il Regno di Sardegna e Piemonte ed il Regno Lombardo-Veneto. Beh, anche unendo le forze di questi due Stati, non si riusciva a pareggiare lo strapotere delle Due Sicilie, sia a livello economico che industriale. Questo a causa delle numerose guerre condotte contro vari Paesi, a causa di Politiche a dir poco abiette e di una certa corruzione che dilagava in lungo e in largo. Insomma nel 1860 esisteva una drammatica QUESTIONE SETTENTRIONALE...disoccupazione, povertà e malattie affliggevano non solo gli strati bassi della Popolazione, ma ormai era un vero e proprio dramma sociale. Ma bisogna, solo per un secondo, andare indietro di un anno...al 1859, perché morì Ferdinando II, sovrano esperto e progressista del Regno delle Due Sicilie, fiero antagonista delle mire imperialiste Britanniche e conoscitore fine della Politica Internazionale. Susseguì a lui, Francesco II, di soli 23 anni, inesperto e avvezzo a farsi consigliare da elementi poco raccomandabili...il classico Vuoto di Potere, la classica occasione da sfruttare per chi ha l'indole imperialista, una vera e propria manna dal cielo per chi, in Padania, aveva disperato bisogno di ricchezze e per chi, nel Regno Unito, aveva bisogno di alleanze comode. Ecco l'idea...l'UNITA' D'ITALIA e ciò che successe per renderla reale, fu quanto di più abominevole la Storia potesse creare! Altro che manifestazioni di giubilo, come poi ci venne fatto credere da Italiani compiuti... fu una vera e propria invasione di una Nazione Sovrana(è un Crimine Internazionale!!!), che quelle Tedesche nella Seconda Guerra Mondiale erano, a confronto, gite di piacere! Stragi e Saccheggi ovunque, donne, vecchi e bambini straziati senza nessuna morale o etica. Chi non volle piegarsi, diventò Brigante, termine che per l'Italiano significò Criminale, ma che in realtà altro non erano che Partigiani. Fatta l'Unità d'Italia, ci si guardò molto bene dal fare gli Italiani però, certo non era quello l'obiettivo né di Cavour, né della sua arma Garibaldi. Il Sud diventò ben presto una Colonia, anziché una parte d'Italia, ma silenziosamente e impiegando una delle più vergognose Propagande della Storia...si sa, la Storia viene scritta dai Vincitori. Oggi però, svelata finalmente la Verità, si scopre che le Due Sicilie, ormai diventate irreparabilmente Sud, vennero saccheggiate di 443 Milioni di Lire per fare l'Italia, ovvero più di tutta la somma degli altri Stati messi insieme. Vennero chiuse le scuole per Vent'anni, per avere più generazioni di analfabeti da deportare nelle neonate fabbriche del Nord, vennero chiuse le nostre fabbriche e sequestrati i macchinari per evitare concorrenza, venne liberalizzata Mafia,Camorra e N'Drangheta per controllare il Territorio che Italiano non voleva proprio essere! 1861... Iniziò la QUESTIONE MERIDIONALE, e quella che era, è quella che vediamo ancora oggi, a distanza di 155 anni. Emigrazione, Discriminazione, Inequità in tasse e fondi statali, Criminalità organizzata, sfruttamento... Morte! Oggi però, la percezione è diversa nei nostri compatrioti, non è più come 155 anni fa. Oggi, la squallida, quanto micidiale Propaganda Italiana, ha trasformato il Meridionale, facendolo diventare via via, sempre più sottomesso, sempre più incosciente, sempre più...Terrone! Oggi, nel 2016, abbiamo una situazione letteralmente mortale per la nostra Terra, emigrano 120000 meridionali all'anno e si è calcolato, che in giro per il Mondo ce ne siano oltre 30 milioni! Esiste una Disoccupazione Giovanile del 62%, un vero record europeo. La nostra Terra è gravemente e pericolosamente inquinata da ogni tipo di rifiuto tossico proveniente dalle fabbriche Padane, che per risparmiare sullo smaltimento, regalano al Sud, tumori a profusione...la nostra gente muore, nel completo silenzio e talvolta senza sapere nemmeno il perché! Le parole di Bombrini, primo governatore della Banca d'Italia, riecheggiano ancora in tutto il Sud e sono purtroppo ancora drammaticamente d'attualità: "Il Mezzogiorno non deve più essere in grado d'intraprendere". Le Mafie possono essere considerate come i gendarmi dello Stato Italiano, che in questi 155 anni di storia, ha più volte richiesto il loro aiuto per questa o quell'altra faccenda... un vero e proprio patto Criminale, del tutto legalizzato e segreto(ormai mica tanto). Questa è l'Italia oggi, una parte settentrionale, dove i Cittadini hanno beni, servizi, lavoro, istruzione e sanità di livello europeo o di pochissimo inferiore...e una parte meridionale, povera, con servizi pagati maggiormente e di qualità pessime, con infrastrutture talvolta risalenti ancora all'epoca preunitaria e con sanità ed istruzione che sono costrette a continui e sempre più difficili salti mortali per sopravvivere. Una Nazione dove il Nord vanta 32000 Euro di PIL Pro Capite ed un Sud che ne ha 18000, inferiore perfino ai vicini Greci, in odore costante di Rivoluzioni. E' bene dire, ribadire e sottolineare che non esistono, nel 2016, Nazioni così geograficamente spaccate dal punto di vista Socio-economico. Che cos'è quindi il Sud, se non l'ultima Colonia esistente al Mondo, residuato di una Politica Coloniale che si è ormai largamente estinta? Una Colonia passata inosservata, coperta, sottomessa e silente. Il nostro Popolo vive le proprie difficoltà, le proprie paure, le proprie tragedie, dandosi colpe abominevoli, come l'Italiano gli ha insegnato a fare. Non si fa più domande o meglio, si fa le domande che l'Italiano gli ha prescritto e le cui risposte nascono spontanee da pregiudizi che ormai, dopo 155 anni e numerose generazioni, sono forti e potenti come l'acciaio! Ha una sua Verità il Popolo Meridionale, una Verità condivisa da ogni Italiano, chi spudoratamente dichiarata e chi solamente inconscia... è tutto un dare ragione al teorico razziale Cesare Lombroso che per primo sentenziò: "Il Meridionale è Criminale e Scansafatiche per indole". In Italia, la coscienza Popolare è stata fermata al maledetto 1861, mai più è andata avanti. E quindi ci si rassegna pure all'insegnamento errato dato nelle scuole ai nostri figli della Storia dell'Unità d'Italia dettata dai Vincitori, ci si rassegna a sentire parole glorificanti associate a veri criminali come Cavour, Garibaldi, Cialdini e chi più ne ha, più ne metta! Tutto studiato, tutto garantito, tutto pianificato e purtroppo tutto esageratamente congeniale alla Colonizzazione della nostra amata Terra e del nostro amato Popolo. "Un Popolo Ignorante è facile da raggirare", così diceva Ernesto Guevara, che i più conoscono come El Che, ed è così che è stato riprogrammato il nostro Popolo. Un Popolo che, anche davanti alla Verità sdoganata,Storica ma soprattutto attuale, non vuole saperla, perché non ha possibilità di crederci, non ce la fa a crederci, non può accettarla, come un Robot che resetta tutta la sua memoria se identifica un errore nel programma. Ecco dunque, quello che fa il nostro Movimento, il Fronte Indipendentista Duosiciliano, cerca di ricostruire la Coscienza dei Meridionali, ma non solo, perché ogni Italiano è giusto che sappia la Verità sul proprio Paese, e così come sia sacrosanto per un Meridionale sapere dove sono le origini dei suoi mali, così dovrebbe esserlo per un Settentrionale sapere le origini del proprio benessere, passato, presente e speriamo non futuro. Questo è quello che fa il FID, una lenta, minuziosa e difficilissima opera di riprogrammazione delle volontà Meridionali, elemento fondamentale per un futuro risveglio delle coscienze. Nel tempo si è passato da un lassismo di protesta ad una protesta inoffensiva, perché oggigiorno chi protesta al Sud, lo fa contro Mulini a Vento, contro il nulla, senza sapere chi lo tiene in catene, chi realmente gli fa del male. "La Vera Rivoluzione deve Iniziare dentro di Noi", questa é un'altra frase celebre del nostro idolo Che Guevara, è questo, solo questo che Noi cerchiamo di fare... FAR COMINCIARE LA RIVOLUZIONE DENTRO OGNI MERIDIONALE, PER FARLO ESSERE COSCIENTE DELLA SUA LOTTA DI LIBERAZIONE, PER FARLO TORNARE AD ESSERE FINALMENTE LIBERO E DUOSICILIANO... LA NOSTRA LOTTA, CONTINUA!!!
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